Domani la piccola creatura viene dimessa e da martedì posso finalmente dedicarmi al progetto iniziale che doveva movimentare, nel vero senso della parola, la mia estate.
Ovviamente, ma anche no, mi riferisco al riprendere le redini del cavallo impazzito che è la mia alimentazione, dare una smossa al mio gigantesco sederone flaccido e affrontare la difficile verità che è il mio essere clinicamente obesa.
Ho preparato alcuni post qualche mese fa , quando pensavo di dedicarmi a me per tutta l'estate, che man mano pubblichero per spiegare un pochino meglio la storia del mio peso, le mie difficoltà e in generale come vivo il mio corpo in questo momento...
Ma oggi voglio condividere con chi ha voglia di leggere le mie parole la mia motivazione a fare questo passo, oltre alle importanti ma abbastanza scontate motivazioni di salute.
Prima di tutto le mie difficoltà quotidiane:
- faccio fatica...fatica in ogni cosa. PUNTO. E' incredibile quante azioni quotidiane siano per me un'impresa, mentre fino a qualche anno fa erano gesti quotidiani trascurati dalla parte conscia del mio cervello. Valuto ogni attività a seconda della fatica che ci metterò a farla e anche se il mio peso non mi ha ancora impedito di fare nulla, sicuramente contribuisce a tempi di recupero sorprendentemente alti per le attività più sceme.
- Sono un intralcio a me stessa, nel vero senso della parola. Per quanto la ciccia si schiacci e si sposti abbastanza, spesso e volentieri i volumi che sposto mi creano impedimenti e barriere architettoniche non indifferenti. Ultimamente anche, perdonate la schiettezza, depilare le gambe è un compito che richiede 25-30 min perchè devo effettuarlo in posizioni ridicole, degne di gravide a termine, e comunque in gran parte alla cieca.
- non sono mai comoda. MAI. Le sedie sono pensate per corpi diversi dal mio, la sedia dell'ufficio mi uccide la schiena, fra i problemi alla schiena e la stasi linfatica della gamba operata a volte passo giornate intere con un piede che formicola solo perchè nessuna posizione comoda è possibile con le mie masse.
- vestirsi è un'impresa, non tanto per le taglie o i modelli(grazie al cielo per H&M) ma proprio l'atto del vestirsi mi costa fatica, fisica e mentale: studiare cosa non mi farà sembrare un paralume, provare due o tre cose, unire la comodità ad un'estetica che si addica all'occasione...altra fatica. INUTILE...e se ritrovi quel vestito che amavi tanto anni fa scordati che ti entri anche solo come maglietta!!
- per quanto la mia autostima sia grande e difficilmente l'opinione di altri sul mio peso mi tocca, ovviamente la visione che l'Orso ha di me e la differenza di 18 kg da quando mi ha conosciuta contano...e per quanto lui stesso pesi 120 kg e mi accetta e ama anche così sono sicura che una fidanzata più in forma e scattante non possa che fargli piacere.
La mia più grande motivazione è sicuramente la possibilità di essere attiva, di non stancarmi facilmente, di avere forza ed energie per correre dietro a un lavoro appagante e faticoso come quello dell'ostetrica, ai cani, al mio Orso e agli Orsetti, se il futuro vorrà donarcene.E per fare tuytte le cose che desidero fare è fondamentale che il mio corpo sia in grado di seguire i miei desideri...perchè ora decisamente non lo è.
Arrivare a 30 anni con un corpo sano forte e attivo è la miglior base di partenza per un'età adulta sana. Se è vero che il corpo umano è progettato per un'aspettativa di vita intorno ai 35-40 anni, l'unica soluzione è arrivarci al pieno della forma, ma non è un obiettivo che si ottiene in una settimana.
Essere più bella è indubbiamente una motivazione, ma vorrei specificare cosa intendo per bellezza.
Premettendo che mi amo fin troppo e non c'è giorno in cui non ami il mio grosso grasso corpaccione, motivo per cui mi è cosi difficile sottoporlo alla "tortura" di dieta ed esercizio.
Non sono mai stata interessata a stereotipi o mode quindi la mia aspirazione non è sicuramente la taglia 40, il gap in mezzo alle cosce o poter mettere ogni vestito di un negozio alla moda...per quanto la mia faccia buffa mi piaccia, la somiglianza ad un suino(soprattutto nei giorni del ciclo) a volte mi butta giù... sapere di avere un corpo ben fatto e vederlo nascosto sotto tutta la ciccia a volte è difficile,soprattutto perchè so com'è il mio corpoad un peso normale.... insomma, non è questione di piacere solo a me ma è aspirazione del genere umano essere gradevoli anche per gli altri quindi un po' di sana civetteria serve come spinta.
Ho solo un'idea generale di come voglio impostare il mio piano d'azione ma comunque non sono molto sicura di volerlo condividere con il mondo della rete perchè non sono un medico e quello che faccio io e che è adatto alla mia situaizone non può applicarsi a qualcun'altro, senza dovute modifiche.
Sicuramente condividerò la mia routine di attività e qualche ricettina dietetico-gustosa...
Fino a quel momento... mi godo queste ultime due giornate di "nullafacenza" sul fronte della forma fisica...