Anche detto...Perchè se sei psicoplanner devi esserlo fino in fondo! ahahah
Più di un anno fa, sicuramente più di un anno fa...io e l'Orso vivevamo ancora compatti e senza fiato in un monolocale e l'unica cosa che si potesse davvero programmare era quello che avremmo portato in casa con la spesa...anche perchè lo spazio era poco e le cose andavano studiate con mooolta attenzione.
Quindi in un pomeriggio di nullafacenza ho creato una lista della spesa da compilare: prendendo ispirazione da liste trovate online ho preparato un modello di lista con caselline da "checkare" di tuuuutte le cose che potevano servire in casa. Ne ho fatte alcune copie e da allora mi appoggio spesso e volentieri a questa lista quando si tratta di fare la spesa bisettimanale. Accanto a ogni voce c'è modo di scrivere dosaggi o annotazioni e l'ultima parte della lista è libera per aggiungere altri prodotti.
La mia lista era creata sul supermercato che frequentavo quando abitavamo li ed era divisa per settori e nell'ordine in cui li avrei incontrati andando a fare la spesa: so che questo è davvero psyco ma vogliatemi bene così!
Quando devo compilare la mia lista della spesa, tiro fuori un foglio prestampato, giro per casa, crocetto tutto quello che è da crocettare e vado serena a fare la spesa.
Facendo il passettino in più di ordinare la lista per settori ci sono decisamente meno probabilità di tornare a casa e rendersi conto che è sfuggito proprio lo zucchero o il sale che tanto mancava!
Dato che la spesa è una sola per due settimane ultimamente ho diviso le liste di alimenti conservabili a lungo e che si possono comprare ogni due settimane e alimenti freschi che vanno comprati più spesso in modo che anche le "scappatelle" al supermenrcato non siano casuali e non lascino spazio ad acquisti inconsulti :)
A me fare la spesa piace, è un momento di relax e seguire la mia lista e poter man mano vedere che viene completata mi da quel senso di serenita' che solo chi è maniaco di organizzazione potrebbe comprendere!
La spesa viene fatta da me sola, dopo aver mangiato( anche molto possibilmente) e con i soldi contati per quello che mi aspetto di spendere.
Questo evita che vengano acquistati alimenti o oggetti che non sono davvero necessari o che non sono inclusi nel budget familiare.
Dopo un anno che frequento il nostro supermercato locale so a memoria i prezzi degli articoli che mi interessano e quindi riesco sempre a fare una stima di quello che andra' a costare la spesa e posso regolarmi di conseguenza.
Il primo corridoio che amo visitare è sempre quello delle occasioni, potrei trovare alimenti che mi interessano di qualità superiore a prezzo simile se non inferiore di quelli preventivati. Se qualcosa di questo corridoio mi attrae ma è fuori budget (ciabatte pentole pennarelli etc) non lo acquisto in quel momento ma ritorno per quello specifico oggetto solo se ne valeva davvero la pena e dopo averci ripensato a casa con calma.
Durante il giro per il supermercato tengo un conto mentale approssimativo della spesa per essere sicura di aver fatto bene i calcoli a casa, arrotondando sempre le cifre. E' anche un bell'esercizio mentale!
L'ultima mia piccola follia, ma che di nuovo mi da tanta soddisfazione, è imbustare gli articoli secondo peso e utilizzo: articoli che andranno sistemati insieme vanno nelle stesse buste(rigorosamente riciclabili): quindi fresco, freezer, igiene personale e prodotti per la casa, cibo per animali etc..
Ovviamente anche gli animali vengono contati in tutto questo pianificare: il cibo dei cani viene acquistato all'ingrosso ogni due mesi, i biscotti ogni due settimane, le bustine per il gatto ogni due settimane.
Spero di esservi stata utile, mostrandovi il lato più terrificante della mia pignoleria organizzatrice!
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